Attualmente le forniture per le mense scolastiche vengono acquistate da aziende locali e questo favorisce sia il sostegno all’economia territoriale, che la qualità dei prodotti rispettando il principio del “km 0”.
Tali contratti, in scadenza il 28 febbraio e già prorogati fino a fine aprile, rischiano di lasciare spazio a prodotti di sicuro più convenienti, che favoriscono però forti interrogativi sulla qualità e la provenienza, qualora l’Amministrazione decida di aderire alla gara del SUAM.
Ecco perché vorremmo porre l’attenzione dei cittadini, specie dei genitori, su questo argomento prima che l’Amministrazione decida a chi affidare i futuri approvvigionamenti.
Potrebbe anche essere questa l’occasione di istituire una commissione o un comitato di controllo mense, ancora non presente nel nostro comune, che possa coinvolgere genitori ed insegnanti nel monitorare il servizio offerto e proporre all’amministrazione suggerimenti e cambiamenti.
Di seguito il testo completo dell’interrogazione presentata:
